La Asia Commercial Bank nominata banca vietnamita dell'anno da The Banker
La Asia Commercial Bank (ACB) ha intrapreso un imponente programma di ristrutturazione dei processi bancari interni per prepararsi al futuro del settore bancario. La principale ristrutturazione ha riguardato l'ottimizzazione dell'efficienza operativa attraverso l'automazione.
Allo scopo di esercitare un maggiore controllo sui debiti insoluti dei propri clienti, l'ACB ha implementato un sistema di gestione del debito. Questo sistema tiene traccia dello stato dei prestiti ed è in grado di classificarli in diverse categorie, come debiti scaduti e crediti inesigibili, a mano a mano che lo stato cambia. In base a questa classificazione, la banca può concentrarsi sui debiti scaduti e saldarli in modo tempestivo.
Anche i clienti hanno beneficiato della maggiore automazione: la banca ha introdotto un sistema di gestione del rapporto col cliente per elaborare i dati sui clienti e il processo di vendita in modo più efficiente, pur continuando a mantenere un servizio clienti di livello elevato. Il mobile banking è poi migliorato grazie a un'app rimodernata e sviluppata con tecnologia open source. L'app ha migliorato la visibilità delle funzioni per creare un'esperienza utente più intuitiva.
Do Minh Toan, CEO dell'Asia Commercial Bank, afferma: "Con la sua chiara visione strategica di banca leader in Vietnam, l'ACB punta a risultati finanziari, gestione del rischio ed etica aziendale solidi, mira a diventare pioniera nella fornitura di prodotti e servizi che soddisfano le esigenze dei clienti durante l'intero ciclo di vita e investe nello sviluppo di risorse umane."
La banca ha esteso la sua influenza oltre il settore finanziario sostenendo il programma didattico "I Love the Journey of My Life". Dagli alunni delle scuole primarie agli studenti universitari, la banca sostiene il settore dell'istruzione con l'erogazione di borse di studio e attrezzature didattiche.
ACB ha deciso inoltre di dare un contributo all'ambiente passando a un regime "paperless". Questo passaggio è stato reso possibile dall'adozione di un servizio di firma digitale dei documenti, che rende superflua la documentazione cartacea. Nei primi quattro mesi dall'adozione del servizio, sono stati firmati digitalmente oltre 11.000 documenti.
Stando a The Banker, il 2019 si è rivelato un anno di incertezze economiche e politiche. Le banche hanno dovuto affrontare dure prove, dalle guerre commerciali ai tassi d'interesse bassi o negativi fino ai requisiti imposti dalla digitalizzazione e dalle nuove norme. Nonostante questo, i candidati al premio Bank of the Year 2019 di The Banker mostrano un settore che prospera tra le avversità.
La giuria di The Banker è rimasta colpita dall'entità degli sforzi di digitalizzazione globale e dalla propensione delle banche a reinvestire i margini di interesse netti ricavati per incrementare l'efficienza e adattarsi alla nuova era. Quest'anno hanno assegnato premi in 138 paesi, oltre a sei premi regionali e, naturalmente, al primo premio per la migliore banca del mondo. Vista la sempre maggiore propensione delle banche a restituire qualcosa alla comunità, sono stati anche messi in palio un premio per l'attività bancaria a scopo comunitario e uno per l'inclusione finanziaria.
I premi "Bank of the Year" di The Banker continuano ad attrarre candidati di altissimo livello e si confermano tra i più prestigiosi riconoscimenti del settore.
Fondato nel 1926, con sede a Londra, The Banker è oggi una delle pubblicazioni di economia e affari finanziari internazionali più prestigiose del mondo.
Ulteriori informazioni sul sito web di The Banker.
Fonte: Vietnam Insider