La tecnologia migliora l'efficacia della formazione finanziaria per i giovani
Grazie alla rapida digitalizzazione, ai cambiamenti tecnologici e alla trasformazione socioeconomica, i giovani affrontano oggi scelte finanziarie più difficili, secondo il rapporto dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Poiché il potere d'acquisto dei giovani adulti (la cosiddetta Generazione Z) è enormemente cresciuto, ad esempio nel 2018 essi hanno rappresentato un potere d'acquisto pari a 143 miliardi di dollari, è importante aumentare le conoscenze finanziarie delle generazioni future.
Per essere in grado di orientarsi al meglio nel proprio futuro finanziario ed essere pronti a fare scelte intelligenti, i bambini di oggi devono essere adeguatamente istruiti e formati su questioni finanziarie quali guadagni, spese, risparmi e investimenti, uso intelligente del credito, pagamenti per gli studi superiori e prevenzione delle frodi finanziarie.
Alfabetizzazione finanziaria: una sfida attuale per i giovani d'oggi
I giovani sono già consumatori che affrontano ogni giorno complessi problemi finanziari, ad esempio i prestiti per gli studenti. Citando le cifre fornite dalla Nationwide Building Society, il Financial Times ha riportato il dato secondo cui oggi, nel solo Regno Unito, vi sono già 2,8 milioni di conti con titolari minori di 18 anni, mentre 750.000 nuovi conti sono aperti ogni anno.
Molti adolescenti stentano a comprendere le questioni economiche in quanto privi delle nozioni finanziarie di base. In media, nei Paesi e nelle economie dell'area OCSE, il 22% degli studenti non ha conoscenze finanziarie di base, mentre solo il 12% degli studenti ha buoni risultati di alfabetizzazione finanziaria, cioè è in grado di affrontare i compiti più difficili, ad esempio la gestione di conti bancari e carte di debito o la comprensione di tassi di interesse sui prestiti o piani di pagamento mobili.
Gli organismi responsabili dell'OCSE hanno condotto una valutazione in materia di alfabetizzazione finanziaria su un campione di circa 48.000 studenti di 15 anni‑ provenienti da 15 Paesi e realtà economiche dell'area (ad esempio Cina, Russia, Stati Uniti, Paesi Bassi, Polonia, Australia, Brasile, ecc.) per individuare le loro capacità e conoscenze finanziarie.
Secondo i risultati del test di alfabetizzazione finanziaria OCSE del Programma International Student Assessment (PISA), circa il 19% dei quindicenni ha una carta di debito prepagata, mentre il 56% è titolare di un conto bancario, ma meno di uno studente su tre (31%) dispone di capacità adeguate per la gestione del proprio conto.
Il terzetto delle finanze: bambini, genitori e risparmi
I genitori sono il principale elemento che determina un'adeguata sensibilizzazione dei bambini sul tema della gestione dei risparmi. In media, nei Paesi e nelle economie dell'area OCSE, l'84% dei ragazzi discute di questioni economiche con i propri genitori almeno una volta al mese, e gli studenti che lo fanno sono quelli che ottengono i risultati migliori in materia di alfabetizzazione finanziaria.
Pockee, un'app finanziaria per adolescenti, ha condotto un sondaggio su un campione di genitori nel Regno Unito, e il risultato ha rivelato che la maggior parte dei genitori considera importante dare ai propri figli insegnamenti in materia di gestione dei risparmi e responsabilità finanziaria. Per questo, essi ritenevano che l'età giusta per iniziare la formazione dei bambini in materia di finanza personale fosse tra gli 8 e i 10 anni o tra gli 11 e i 13.
Un altro studio condotto dall'Università di Cambridge ha sottolineato che i bambini iniziano a formare le loro abitudini economiche fin dalla tenera età di sette anni. A quell'età, i bambini iniziano già a sviluppare alcuni concetti base che sono tipicamente collegati ai loro futuri comportamenti 'finanziari'. Già a quattro o cinque anni, i bambini comprendono che occorre pagare per poter acquistare dei prodotti, ma non hanno chiaro il concetto dei diversi valori delle varie monete. Tipicamente, entro i 7 anni, un bambino è in grado di rappresentare i diversi valori a livello concettuale. Inoltre, a quell'età, i bambini iniziano a capire che gli scambi coinvolgono una serie di transazioni invisibili tra le parti, quali pagamenti tramite carta, dispositivi indossabili e pagamenti mobili.
Secondo una ricerca di Experian, anche se i genitori svolgono un ruolo primario nell'insegnare ai bambini buone abitudini economiche fin dalla più tenera età, oltre la metà di quelli interpellati teme di non avere capacità o conoscenze adeguate per insegnare ai figli come gestire i propri risparmi. Tuttavia, recentemente sono state sviluppate molte app di supporto al percorso di apprendimento finanziario sia per i giovani che per i genitori.
Paghette, limiti di spesa, compiti a pagamento? tutto gestito dalle app
I genitori che desiderano insegnare ai propri figli il valore del denaro, ma allo stesso tempo vogliono mantenere un margine di controllo su ciò che i loro ragazzi fanno con i soldi, possono approfittare di appositi servizi offerti dalle app.
Ad esempio, i genitori potrebbero aver bisogno di controllare gli acquisti dei loro figli o imporre dei limiti di spesa sugli acquisti in-app o i download digitali. Ancora, potrebbero decidere di assegnare dei compiti ai loro figli, ad esempio il completamento di piccole faccende domestiche, quali la sistemazione della cameretta o la pulizia della cucina o del giardino, con i quali i bambini potrebbero guadagnare la loro paghetta.
Anche se gli utenti principali di queste app sono i bambini, i genitori restano i responsabili delle decisioni finali e i clienti cui tali prodotti sono destinati. Tuttavia, ogni bambino è diverso e ogni famiglia ha le proprie abitudini di spesa, per cui non tutto ciò che va bene per una data realtà familiare funzionerà per altre (ad esempio quando iniziare a dare le paghette, il loro importo o la scelta di pagare le faccende domestiche e i buoni risultati scolastici).
Prima di decidere l'app migliore da usare, vi sono alcune caratteristiche da prendere in considerazione:
Avere una carta contactless collegata (ad es. Osper, goHenry e Nimbl) che consenta ai genitori di aprire conti online controllabili tramite smartphone.
Possibilità di ricarica dal telefono dei genitori;
Definizione dei limiti di spesa;
Fornire ai bambini uno strumento educativo che li aiuti a comprendere il valore dei soldi in modo discreto e divertente.
Piattaforma flessibile che possa adattarsi a genitori e figli a seconda della loro età e maturità.
Inclusione di elementi ludici che migliorano l'aspetto didattico, senza indurre dipendenza nei bambini.
Possibilità di "bloccare" la carta in caso di smarrimento o furto.
Garanzia di elevati standard di sicurezza.
Esempi delle più popolari applicazioni di family banking/gestione patrimoniale per bambini e giovani in Europa
Roostermoney è un'app per la gestione virtuale di budget rivolta ai bambini di almeno 4 anni, che consente loro di controllare i propri fondi, definire obiettivi di risparmio e guadagnare premi, con la possibilità di supervisione da parte dei genitori. I bambini imparano a gestire i loro soldi distribuendoli tra "pentole" etichettate come spese, risparmi, regali e obiettivi. Offre inoltre agli utenti la possibilità di guadagnare altri soldi al raggiungimento di determinati "risultati" o al completamento di compiti. I genitori possono definire una somma settimanale devoluta automaticamente al bambino, eliminando il fastidio di dover avere spiccioli in casa per la paghetta dei figli.
Roostermoney offre l'opzione di "Suddivisione somme", che permette di suddividere automaticamente le somme destinate ai figli in contenitori distinti (per insegnare loro a usare i soldi nel migliore dei modi).
I bambini possono imparare il valore del denaro impostando la funzione Obiettivi di Roostermoney, che consente loro di mettere da parte dei risparmi per l'acquisto di ciò che desiderano.
Osper - Mobile banking per giovanissimi è un'app progettata per bambini e ragazzi di età compresa tra 8 e 18 anni. L'app è dotata di una carta di debito prepagata, fornita da Mastercard, che consente ai genitori di controllare le spese dei bambini. I genitori possono definire una somma da versare al figlio direttamente dall'app. I bambini possono anche suddividere le spese in diverse categorie, imparando a migliorare le loro abitudini di risparmio. Le carte non possono essere utilizzate per spese relative a giochi, consumo di alcolici o altre attività non adatte all'età dei ragazzi.
goHenry - Aiuta milioni di bambini a cavarsela con i loro soldi: consente ai genitori di offrire ai propri figli una paghetta digitale ed è adatta a bambini e ragazzi di età compresa tra 6 e 18 anni. I bambini ricevono una carta di debito Visa contactless prepagata con possibilità di controllo dei genitori attraverso un conto online collegato. I genitori ricevono da goHenry una notifica sul telefono ogni volta che i loro figli usano la carta. È possibile scegliere se utilizzare le carte online, in-store o dovunque. I genitori possono definire delle attività che i loro figli devono completare per ricevere una paghetta. Inoltre, possono bloccare e sbloccare la carta istantaneamente dal proprio telefono. Attualmente, solo i residenti nel Regno Unito possono richiedere un conto goHenry.
Tuttavia, non è possibile avere credenziali di accesso per più di un genitore né opzioni di doppio controllo sui conti goHenry. Questo perché la banca che emette le carte associate richiede che ciascun conto goHenry abbia un unico titolare legale. Se occorre che anche un altro genitore possa accedere al conto, è possibile invitarlo come parente.
Grazie al controllo dei genitori e alle funzionalità di gestione guadagni e risparmi di goHenry, i bambini imparano a guadagnare, risparmiare e spendere nel modo più adatto a loro.
Nimbl è un'app che si rivolge a bambini e ragazzi di età compresa tra 8 e 18 anni ed è dotata di una carta di debito Mastercard prepagata, che consente ai genitori di ricaricare il saldo e controllare le spese dei figli tramite app. Include anche uno strumento di micro-risparmi che insegna ai bambini a risparmiare. In tal modo, grazie alla funzione di risparmio è possibile trasferire una determinata somma di denaro dalla carta di debito prepagata del figlio al suo conto di deposito. I genitori possono disabilitare i prelievi in contanti o le spese online oltre a bloccare e sbloccare la carta tramite l'app.
Gli utenti che fanno richiesta del conto devono essere i genitori o i tutori legali del minore cui la richiesta è relativa, aver compiuto almeno 18 anni ed essere residenti nel Regno Unito.
Per insegnare sane abitudini nell'uso del denaro ai ragazzi di età compresa tra 8 e 18 anni, l'app nimbl prevede strumenti di controllo di spesa che aiutano i bambini a operare in modo sicuro.
Il servizio nimbl è accompagnato da una carta prepagata che gli utenti possono bloccare e sbloccare attraverso l'app per garantirne la sicurezza.
Vipps U15 è un servizio di pagamento fornito da Vipps, un'applicazione norvegese per pagamenti mobili, basata sul consenso dei genitori. Ciò significa che i genitori devono aggiungere i bambini alla loro app Vipps prima che essi possano creare il proprio profilo. Il bambino che utilizzerà l'applicazione deve essere dotato di un documento d'identità rilasciato in Norvegia e di cellulare con numero norvegese. Inoltre, entrambi i genitori devono disporre di un profilo Vipps attivo e verificato tramite BankID.
Vipps U15 permette ai bambini di ricevere e richiedere denaro, come pure di inviarne ad altre persone. Entrambi i genitori devono dare il proprio consenso prima che il bambino possa trasferire denaro ad altri privati.
Bankaroo, banca virtuale per bambini, è una banca virtuale didattica che aiuta i bambini a fare un corretto uso del denaro e insegna loro la gestione dei budget, la definizione degli obiettivi, il risparmio e la responsabilità decisionale. È progettato per ragazzi con istruzione e capacità di lettura elementari. La maggior parte degli utenti membri è compresa tra i 5 e i 14 anni.
La piattaforma offre un'interfaccia di semplice uso per la famiglia ed è accessibile da web e app mobile.
Con bankaroo i bambini possono gestire risparmi, trasferire denaro e, persino, fare beneficenza.
Bankaroo incoraggia i bambini a fissare i propri obiettivi di risparmio.
Pockee è una piattaforma mobile di coupon digitali, molto popolare in Grecia. Poiché è altamente personalizzabile, l'app è anche dotata di una sezione che può essere utilizzata da genitori e bambini di età compresa tra 8 e 16 anni. Con Pockee i genitori possono assegnare compiti ai propri figli. L'app è progettata per seguire la crescita dei bambini, poiché si adatta ai cambiamenti dei ragazzi e alla modifica delle loro aspettative. Inoltre, è possibile tenere traccia delle principali attività e spese, inviare denaro, gestire compiti e modificare i limiti di spesa.
La piattaforma offre corsi video e quiz interattivi adatti all'età di ogni utente, consentendo ai giovani di apprendere le regole della finanza personale. I bambini possono portare a termine i compiti ricevuti per ottenere punti e riconoscimenti. Lo sblocco di nuovi livelli consente l'utilizzo di nuovi servizi o la richiesta di somme di denaro.
Pockee introduce elementi ludici come riconoscimenti (Principiante, Esperto di denaro) e livelli a supporto del percorso di apprendimento finanziario.
Gli operatori del settore tecnologico non sono i soli a fornire app di questo tipo. Anche le banche offrono app per bambini, ma la loro offerta comprende principalmente l'apertura di conti bancari o conti di deposito rivolti a questo target. Un conto bancario destinato ai bambini funziona come uno normale, ma con alcune differenze. Molte banche consentono l'apertura di conti correnti per bambini fin dall'età di 11 anni, mentre alcuni sono limitati solo a quelli che hanno compiuto 16 anni. Per gli under 16, saranno spesso i genitori o tutori legali a dover aprire i conti a loro nome in filiale. Alcuni conti bancari destinati ai bambini offrono tassi di interesse speciali ai titolari che soddisfano determinati criteri. Tra questi criteri vi sono spesso requisiti di depositi mensili minimi e di assenza di prelievi.
Alcuni conti di questo tipo offrono tassi standard competitivi e i ragazzi possono guadagnare interessi senza dover soddisfare alcun requisito di deposito o prelievo. La modalità di accesso ai fondi dei bambini dipende dal conto scelto.
Molti istituti bancari del Regno Unito, quali Monzo, Metro, Nationwide, Santander, Barclays, Lloyds e altri, offrono conti di deposito per bambini.
Nel complesso, le app finanziarie possono essere utilizzate come strumenti didattici in materia di alfabetizzazione finanziaria, e possono essere più efficaci delle lezioni teoriche o dei libri di testo. La maggior parte delle app finanziarie per giovani agisce da banca virtuale e offre insegnamenti per la gestione dei risparmi e il raggiungimento degli obiettivi di spesa. Inoltre, favorisce l'interazione tra bambini e genitori, poiché le funzioni più comuni permettono di tenere traccia dei compiti che il bambino deve svolgere prima di poter ricevere un premio in denaro dai genitori.
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