Compra ora, paga dopo: la rivoluzione del finanziamento al consumo
Le cifre parlano da sole! I servizi "compra ora, paga dopo" (BNPL) stanno crescendo a un tasso del 39% all'anno. Secondo le previsioni, entro il 2025 supereranno i 260 miliardi di dollari. Klarna, la società che ha compiuto il miracolo del BNPL rivoluzionando totalmente l'esperienza della vendita al dettaglio, è ora la fintech di maggior valore nell'UE, quotata 45,6 miliardi di dollari. Questa nuova tendenza del settore pagamenti è salita alla ribalta negli ultimissimi anni, alimentata dalle nuove abitudini di acquisto dei consumatori sotto la pandemia. I consumatori, infatti, esitano a indebitarsi con le carte di credito nell'attuale situazione di incertezza economica. Ma l’hype sull’ascesa al potere BNPL non dipende solo dalla sua utilità nel corso della pandemia. Il modello economico del finanziamento al dettaglio sta subendo una completa ricostruzione. Fintech, bigtech ed esercenti stanno stringendo nuove alleanze per progettare offerte allettanti che scuotono le fondamenta delle società di carte di credito e dei circuiti di pagamento internazionali, costringendoli a rivalutare da capo le proprie strategie. Cosa sta accadendo al finanziamento al consumo? Chi sarà il vincitore di questo nuovo gioco?
OpenWay, leader globale dei software di pagamento digitale, può vantare una lunga e soddisfacente esperienza nello sviluppo di soluzioni di finanziamento al consumo che aiutano emittenti, acquirer, società di switching di pagamento e di wallet digitali ad aumentare la redditività e soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei consumatori. In questo articolo, faremo chiarezza sulle idee sbagliate più comuni sul BNPL, presenteremo le star e i nuovi arrivati sul mercato BNPL globale, le loro fonti di guadagno, le strategie aziendali e tecnologie che possono trasformare la tua azienda nella prossima Klarna.
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Idee sbagliate più comuni sul BNPL
Per comprendere davvero cosa sia il BNPL, esaminiamo i più comuni miti che ruotano intorno a esso.
1. "Compra ora, paga dopo" è semplicemente l'ennesima formula di finanziamento POS senza interessi. Dove sta la grande novità?
Offrire un pagamento rateale direttamente al punto vendita non è certo un fenomeno nuovo. In effetti, i servizi di credito POS e il BNPL hanno alcuni punti in comune. In linea generale, il BNPL è principalmente un modello di finanziamento digitale messo in atto al momento del checkout del pagamento. Offre piani di rateizzazione altamente personalizzati e flessibili senza commissioni di interesse per acquisti al dettaglio dei prodotti meno costosi, come articoli di abbigliamento, di solito saldati in poche settimane. Il pagamento è spesso collegato alla carta di debito del consumatore anziché a quello di credito, una distinzione importante di cui parleremo più avanti in questo articolo. A differenza dei tradizionali prestiti POS e degli acquisti rateali per articoli a prezzo più elevato, le transazioni BNPL comportano controlli del credito minimo e viene spesso effettuato tramite app accattivanti e di facile utilizzo. Questa caratteristica li rende immensamente popolari tra i consumatori millennial e della generazione Z, che non possiedono ancora una reputazione creditizia e hanno un margine di reddito disponibile relativamente basso. Nel Regno Unito, il 25% degli utenti BNPL hanno tra i 18 e i 24 anni e la metà hanno tra i 25 e i 36 anni. Parallelamente alla popolarità dei canali BNPL digitali, stiamo assistendo anche all'integrazione di più opzioni BNPL alla cassa nei negozi fisici. In poche parole, il BNPL è ottimizzato per recare il massimo vantaggio ai consumatori che effettuano acquisti frequenti e di piccola entità, ovvero di importo inferiore ai 500 dollari, da saldare in poche settimane o mesi. Questa tipologia di acquisti ha visto un rapido aumento dall'insorgere della pandemia.
2. Il successo del BNPL grava sulle spalle degli esercenti? La formula BNPL non va forse a svantaggio degli esercenti, che devono pagare al fornitore del servizio un'elevata percentuale per ciascun acquisto?
È vero che gli esercenti pagano solitamente al fornitore del servizio BNPL una percentuale dall'1,5 al 6% del valore di ciascuna transazione BNPL. Tuttavia, essi contano sul fatto che i maggiori ricavi portati dalla partnership compensino ampiamente i costi. La formula BNPL al checkout, sia negli acquisti online che in quelli alla cassa, suddivide l'importo totale dell'acquisto in piccole rate che appaiono più abbordabili al consumatore rispetto al cartellino del prezzo intero, davanti al quale potrebbe avere ripensamenti. Questa formula porta inoltre i consumatori a ripetere gli acquisti con maggiore frequenza. Secondo le cifre calcolate da Affirm, l'aggiunta dell'opzione BNPL aumenta il tasso di conversione dell'esercente del 20%. Diversi rapporti mostrano che i consumatori che utilizzano la formula BNPL spendono di più, dal 10 al 40% in più rispetto a quanto farebbero con una carta di credito. Uno studio mostra che offrire pagamenti a rate senza interessi spingerebbe il 35% di consumatori in più all'acquisto.
La formula BNPL aumenta anche il tasso di conversione integrandosi perfettamente nell'interfaccia utente al checkout e migliorandone l'esperienza utente. Una procedura di checkout macchinosa con ripetute richieste di compilazione di campi, attese e conferme, induce il cliente ad abbandonare gli acquisti nel carrello. Al contrario, il checkout con il BNPL offre spesso un'esperienza personalizzata e adattiva, analizzando i dati in background per offrire a ogni acquisto il piano di rateizzazione più ottimizzato e allettante per il cliente.
Un ulteriore vantaggio per l'esercente, anche se non appare subito ovvio, è l'immenso potenziale di marketing delle app BNPL. Le app come Affirm stilano un profilo degli interessi dell'utente fin dal momento della registrazione. Attraverso di esso, gli esercenti che utilizzano l'app possono potenziare la propria riconoscibilità del marchio. Al contrario degli annunci generici su Facebook e Google, in cui si investono cifre da capogiro senza certezze di ritorno economico, tramite le app di BNPL l'esercente ricava effettivamente un vantaggio commerciale gratuito. L'app fa in modo che l'esercente sia messo in primo piano come suggerimento sui profili di utenti selezionati con interessi e preferenze compatibili. Con accesso immediato a un vasto pubblico di potenziali acquirenti, l'esercente è in grado di impostare con facilità promozioni mirate, ad esempio per il consumatore al primo acquisto o per quello che effettua acquisti seriali.
3. E i consumatori? La formula BNPL non sfrutta forse le debolezze degli acquirenti impulsivi? Non guadagna sulle more imposte ai clienti che non riescono a saldare le rate in tempo?
Questa formula di pagamento aumenta le possibilità di acquisto di chi ha un reddito disponibile ridotto, invogliandolo a comprare più di quanto farebbe normalmente. Dunque, a prima vista, potrebbe in effetti sembrare che i fornitori di servizi BNPL si arricchiscano sulla pelle di shopping-dipendenti indifesi. A questo proposito, i governi di vari paesi, temendo una forma di sfruttamento dei consumatori, stanno studiando i legami tra il fenomeno BNPL, le abitudini di acquisto e l'indebitamento. Ad esempio, un rapporto dell'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) mostra che 1 utente su 5 dei servizi BNPL intervistato ha dovuto pagare una mora in aggiunta alle rate di pagamento e che il 15% degli intervistati ha chiesto prestiti aggiuntivi per far fronte ai pagamenti.
D'altro canto, i fornitori di servizi BNPL precisano che la redditività del proprio modello di business deriva dal rapporto con l'esercente, e dunque non ricavano alcun beneficio dall'insolvenza del consumatore. In parole povere, il guadagno del fornitore del servizio BNPL dal negozio termina nel momento in cui il consumatore completa l'acquisto. Il fornitore non ha dunque alcun incentivo a imporre interessi o more. Affirm si vanta anzi di non modificare mai le commissioni dei suoi prestiti, neppure in caso di ritardi nei pagamenti.
La maggior parte dei fornitori, in verità, applica commissioni per i pagamenti in ritardo, tuttavia prevede periodi di grazia e vari meccanismi per aiutare il consumatore a raggiungere l'obiettivo di pagamento. Afterpay ha implementato un sistema per bloccare gli utenti che saltano un pagamento, impedendogli di usufruire del servizio. Secondo le sue dichiarazioni, il 95% delle sue transazioni globali nel 2021 è stato saldato senza ritardi. Inoltre, afferma che le commissioni sui ritardi di pagamento costituiscono meno del 14% delle sue entrate. I sostenitori della formula BNPL sostengono che questa soluzione può diventare uno strumento di pianificazione del budget e citano diverse linee d'azione per prevenire abusi finanziari. Un portavoce di Klarna afferma: "Abbiamo messo in atto sistemi di tutela per garantire che i nostri prodotti vengano offerti solo ai consumatori che possono permetterseli e che sono in grado di saldare le rate in modo sostenibile, senza compromettere la propria situazione finanziaria". Secondo le dichiarazioni di Klarna, meno dell'1% degli ordini passa alle agenzie di recupero crediti, e si tratta esclusivamente di casi in cui i rappresentanti dell'azienda non hanno avuto modo di contattare l'utente. Resta da vedere quali regolamenti e leggi sul credito appariranno nel settore BNPL nel prossimo futuro.
4. Il BNPL costituisce davvero una minaccia per le carte di credito? Dopotutto, il BNPL non offre premi, punti, miglia o cashback, né ti aiuta ad aumentare il tuo credito.
Il BNPL si propone come un modello di credito più giusto ed equo, una proposta vantaggiosa per i consumatori più giovani e socialmente responsabili. Sebastian Siemiatkowski, CEO di Klarna, sottolinea che il sistema delle carte di credito grava principalmente sulle spalle degli utenti a basso reddito che pagano per i ricchi premi elargiti agli utenti premium ad alto reddito. Questo sistema penalizza le famiglie a basso reddito, della classe media e della classe operaia nell'utilizzo della carta di credito, offrendo in cambio vantaggi scarsi o nulli. Al contrario, la formula BNPL offre a tutti i consumatori termini di pagamento più intuitivi e flessibili, oltre che un servizio di credito più economico, indipendente dal loro status di cliente premium o dell'assenza di reputazione creditizia, com'è il caso dei millennial e della generazione Z.
Il calo nella redditività delle carte di credito durante l'ultimo decennio è particolarmente indicativo. Negli Stati Uniti, il ROA medio è calato dal 5,4% del 2011 al 3,7% nel 2018. Lo stesso sondaggio ha riscontrato che i consumatori delle generazioni millennial e Z tendono a evitare le carte di credito in favore di quelle di debito, specialmente nei pagamenti digitali. Secondo un nuovo studio, il 67% dei millennial non possiede affatto carte di credito. Si potrebbe pensare che il BNPL sia rivolto solo a chi non ha accesso alle carte di credito, e invece McKinsey segnala che tra i consumatori che acquistano con soluzioni di finanziamento diverse dalle carte, circa l'80% possiede una carta di credito con credito sufficiente: sceglie semplicemente di non utilizzarla.
Come vedremo tra poco, i fornitori di carte di credito stanno prendendo atto del fatto che dovranno adeguare la loro value proposition all'ultima tendenza, o per meglio dire, alla rivoluzione, del settore dei pagamenti. I loro clienti stanno abbandonando il vecchio modello penalizzante che permette di riscattare premi solo sugli acquisti di grande entità, come i biglietti aerei o i soggiorni in hotel. Dopo il primo assaggio dei pagamenti flessibili e personalizzati per i piccoli acquisti quotidiani, i consumatori stanno passando in massa al modello BNPL, che rende l'ambiente dei servizi di credito vantaggioso per tutte le parti coinvolte: banche, esercenti e consumatori stessi.
Una guida al multiverso BNPL
Il settore dei servizi bancari al dettaglio sta attraversando una ristrutturazione dalle fondamenta per passare da un modello finanziato dal consumatore a un modello di partnership tra molteplici operatori diversi. Di quali modelli di business e partnership stiamo parlando? Vediamoli subito.
Stelle indipendenti
Fintech
La fintech svedese Klarna è senza dubbio la stella polare di questo multiverso. La leader di questo mercato ha fortemente investito sull'immagine del brand, coinvolgendo personalità celebri per guadagnare visibilità e attrattiva nel segmento dei millennial e della generazione Z. I suoi eventi pop-up sono diventati un vero fenomeno cult con tanto di seguito, discussioni ed esperienze sui temi di bellezza, lifestyle, design e finanze personali. L'immagine di tendenza che proietta è perfettamente in linea con gli oltre 250.000 rivenditori partner con visibilità digitale, tra cui annovera nomi come H&M, IKEA, Expedia Group, ASOS e AliExpress. Dopo gli 8 milioni di download su mobile registrati solo in Europa durante lo scorso anno, si prepara ora a conquistare il mercato statunitense. Solo negli ultimi 14 mesi, ha raddoppiato la base utenti negli Stati Uniti, toccando i 20 milioni. Ne si evince che la sua non è tutta facciata: gli esercenti sono entusiasti perché gli utenti Klarna spendono fino al 68% in più del valore medio di un ordine al dettaglio. Le commissioni per esercenti cambiano da paese a paese, ma le tariffe per l'elaborazione delle carte sono sempre incluse nel prezzo. In Australia, ammontano a 30 centesimi più il 5,5% della transazione.
Il gigante americano del BNPL Affirm offre per ciascuna transazione l'opzione di pagamento bisettimanale o mensile grazie alla funzionalità Adaptive Checkout. Durante il corrente anno fiscale, ha goduto di un aumento delle entrate del 71%, arrivando a 262 milioni di dollari, nonché di un aumento della base clienti del 97%, arrivando a 7,1 milioni di utenti nell'ultimo trimestre. Tra gli operatori BNPL emergenti in Asia, va menzionato Hoolah, che opera a Singapore, Hong Kong e in Malesia. In un solo anno, ha registrato un aumento del 280% degli esercenti partner. Il suo rivale Atome ha lanciato la propria soluzione BNPL lo scorso anno. Appena 4 mesi più tardi, ha riportato un aumento di conversioni del 20-30% per i suoi oltre 1.000 esercenti, e un aumento del 30% nell'importo medio degli ordini.
Neobank
Come c'era da aspettarsi, le neobank come Monzo e Tinkoff, che si sono già costruite un seguito di consumatori giovani e a loro agio con le tecnologie digitali e mobili, si sono tuffate fin da subito nella rivoluzione del BNPL.
Tinkoff Bank è la maggiore banca digitale del mondo per numero di clienti, nonché il secondo maggiore fornitore di carte di credito della Russia. È stata la prima a lanciare un servizio BNPL digitale nel paese con l'ingegnosa soluzione di e-commerce Dolyame. Offre pagamenti rateali per l'acquisto di prodotti che solitamente non vengono venduti a credito o a rate, come abiti, scarpe, cosmetici e accessori. La prima rata copre il 25% del prezzo intero, l'importo rimanente viene addebitato sulla carta del consumatore a cadenza bisettimanale fino al raggiungimento del saldo. Particolarmente interessante la possibilità per il consumatore di convertire in rate qualunque acquisto effettuato con una carta Tinkoff superiore a 1.000 rubli (circa 13 dollari) attraverso l'app mobile. Trattandosi di una lifestyle bank, questa nuova offerta consoliderà sicuramente la posizione dell'ecosistema finanziario Tinkoff tra i clienti bancari. In più, è già incluso nel servizio di acquiring per i clienti esercenti della banca, che non hanno dunque bisogno di cercare al di fuori dell'ecosistema Tinkoff. Gli esercenti pagano una commissione fissa del 4% per transazione, che può essere ridotta se il fatturato del commerciante supera i 20 milioni di rubli (circa 275.800 dollari) al mese.
"Dolyame", il nome del servizio BNPL di Tinkoff Bank, significa "in parti" in russo.
Interessante l'approccio adottato da Flex di Monzo: invece di addebitare una commissione per transazione ai suoi esercenti, offre il suo prodotto gratuitamente. Ma allora, come guadagna? Monzo scommette sul fatto che l'opzione BNPL fungerà da strumento di acquisizione a basso costo. Grazie a esso, conta di attirare nuovi clienti incuriositi da questa funzionalità, per poi aumentarne il coinvolgimento e incrementare il volume di depositi. Di Monzo si dice che "ha ammantato con l'ultima moda del BNPL una linea di credito vecchio stile" con l'opzione "Pay in 3" a tasso zero e il tasso di interesse del 19% per piani rateali più lunghi.
Qualunque strategia adottino, le neobank si riveleranno degne avversarie per Klarna se riusciranno a consolidare la propria posizione di prestatori giocando la carta della convenienza. Quale sarà la prossima grande neobank a lanciare il BNPL? Sembra che l'anno prossimo Revolut offrirà questo prodotto in prova sui mercati europei.
Grande distribuzione / finanziatori
Alcuni rivenditori della grande distribuzione trovano conveniente la strategia commerciale di offrire un BNPL brandizzato, perfino quando non sono loro a gestire il processo di concessione del prestito. È il caso di IKEA, che ha stretto una partnership con il fornitore BNPL Jifiti, ma implementando il servizio in modo che IKEA risulti come il nome del prestatore. Grazie agli eccellenti riconoscimento del brand e reputazione di IKEA, i consumatori saranno più propensi a utilizzare il servizio BNPL sotto il brand del colosso dell'arredamento. IKEA offriva già pagamenti rateali per gli acquisti di importo maggiore, ma stavolta l'offerta include pagamenti flessibili per i prodotti più economici, sotto i cento euro. Poiché la società di IKEA Ingka Group ha acquisito una quota di Jifiti per 20 milioni di dollari, IKEA avrà inoltre accesso a informazioni su come i consumatori reagiscono al processo di prestito, al payback e alle rate, dati preziosi per sviluppare futuri servizi finanziari.
Altri rivenditori, alcuni di essi con alle spalle le proprie società di finanziamento, potrebbero imboccare la stessa direzione. LOTTE Finance Vietnam, controllata di LOTTE Card, parte del conglomerato del finanziamento al dettaglio leader in Asia, ha lanciato una soluzione BNPL basata sulla piattaforma Way4 di OpenWay. Questa società punta sui servizi orientati al lifestyle per migliorare l'esperienza di shopping online dei consumatori vietnamiti. Ha stretto partnership con i maggiori rivenditori di e-commerce del paese, inclusi fornitori di biglietti aerei e prenotazioni d'hotel, per assicurarsi fin dall'inizio una vasta base di utenza. I suoi utenti possono scegliere di pagare gli acquisti in 3 rate inserendo le proprie informazioni di contatto e completando la procedura KYC e il credit scoring da smartphone. Il tutto richiede meno di 5 minuti. La soluzione BNPL si prospetta un'alternativa allettante ai prodotti di credito in un paese in cui un ampio segmento della popolazione target non ha accesso ai servizi bancari.
Processori di issuing di carte e acquiring esercenti
Ai processori di pagamenti spetterà un ruolo chiave nel multiverso del BNPL: aiutare le banche più piccole e le fintech a integrare questa nuova offerta nelle loro proposte di pagamenti al dettaglio. Nel 2020, Nets, uno dei maggiori processori europei, ha lanciato l'Universal Digital Lending Platform (UDLP), sviluppata in collaborazione con OpenWay. Pur tenendo in considerazione le esigenze e gli interessi del consumatore, questa piattaforma è stata progettata per gli istituti finanziari in cerca di una semplice soluzione in formula lending-as-a-service.
L'UDLP garantisce a banche e fintech una pratica connessione tramite API e la facoltà di offrire ai propri clienti prodotti di finanziamento in soli 2-3 mesi. L'UDLP si presta a una vasta gamma di opzioni di finanziamento: non solo BNPL, ma anche prestiti preapprovati, prestiti senza garanzia e perfino prestiti alle piccole imprese. La piattaforma consente pagamenti rateali prima, durante o dopo il checkout. Si tratta di una soluzione stand-alone: può essere utilizzata da qualunque azienda, indipendentemente da rapporti preesistenti con emittenti di carte e processori di pagamento. L'UDLP ha vinto nella categoria "Best Consumer Payment Initiative" al PayTech Award 2020 con la sua soluzione end-to-end per i prodotti rateali.
Partnership BNPL
Fintech + fintech: perfino le migliori fintech possono trarre vantaggio da un'espansione della base clienti e delle verticali di mercato target
PayPal e Paidy puntano a conquistare insieme il mercato dell'e-commerce giapponese. PayPal ha acquisito Paidy, un servizio di BNPL giapponese, per 2,7 miliardi di dollari. Paidy è il principale servizio BNPL in Giappone e ha sviluppato un'importante piattaforma bilaterale che fa da punto d'incontro tra consumatori ed esercenti.
Afterpay e Square hanno fatto notizia di recente: Square ha acquisito Afterpay in un affare da 29 miliardi di dollari. Un analista del settore fintech commenta così: "Afterpay porta con se un ecosistema di consumatori giovanissimi che apprezzano questa forma alternativa di credito. Inoltre, possiede un network bilaterale per esercenti e consumatori davvero accattivante, una value proposition molto valida per entrambi i lati, è praticamente il santo graal del settore pagamenti... Il vantaggio per Square è la possibilità di connettere i suoi due ecosistemi: esercenti e consumatori".
Bigtech + banca affermata: i brand di fiducia, alleati contro l'agilità delle fintech
Apple e Goldman Sachs hanno annunciato lo sviluppo congiunto di una funzionalità BNPL per Apple Pay chiamata Apple Pay in 4. I clienti avranno la possibilità di pagare gli acquisti con Apple Pay in quattro rate a tasso zero, oppure in rate distribuite in più mesi con interessi. L'utente può scegliere per il pagamento qualsiasi carta di credito collegata a Apple Pay e acquistare sia online che in un negozio fisico. Goldman Sachs è il perfetto esempio di banca affermata che ha adottato misure per far crescere il proprio franchise di consumatori investendo nell'esperienza di pagamento digitale. La sua prima partnership con Apple risale al 2019, in occasione del lancio congiunto della Apple Card, un nuovo prodotto di carta di credito senza commissioni, con cash-back giornalieri e perfettamente integrato con i dispositivi Apple. Oggi, approdando nel settore del BNPL insieme a Apple, Goldman Sachs acquisisce una clientela di consumatori agili, a loro agio con le tecnologie digitali e fidelizzati al marchio, offrendo in cambio la sua esperienza nella gestione delle sottoscrizioni, della piattaforma e della conformità normativa.
Grande distribuzione + fintech: un'integrazione perfetta che incorpora il BNPL nell'esperienza cliente esistente
Amazon offriva fin da prima opzioni di rateizzazione su determinati articoli, ma il suo ingresso in grande stile nel territorio BNPL è avvenuto con l'annuncio della sua partnership con Affirm. Lo stesso annuncio ha fatto schizzare in su del 50% le azioni di Affirm. Per il maggiore rivenditore online del pianeta, questa partnership si traduce in un aumento del tasso di conversione, vista la possibilità per i clienti di distribuire il loro potere d'acquisto sugli articoli più piccoli. Affirm guadagna dalla partnership la visibilità di fronte ai 200 milioni di utenti Amazon Prime, da sommare ai propri 5,4 milioni di utenti. A seconda di come verrà integrato nella procedura di checkout di Amazon, Affirm potrebbe addirittura cavalcare l'onda del successo di Amazon per diventare il maggiore, incontrastato operatore di BNPL. Solo il tempo potrà dirlo.
Circuito internazionale + banca principale: specialmente per i prodotti basati su carta, un marchio affidabile dà sicurezza
I circuiti di pagamento internazionali mirano anch'essi a entrare nel mercato del BNPL, ma in un modo tutto particolare. Stanno già sperimentando in alcune regioni servizi di rateizzazione basati su API per le banche, le cooperative di credito e le fintech che si avvalgono della loro rete di pagamento. OpenWay stessa ha supportato questa funzionalità per una banca leader in Asia centrale. Scotiabank è diventata la prima banca in Canada a offrire un programma di pagamento rateale attraverso Visa Installments, chiamato l'opzione ScotiaPay. Per gli emittenti di carte e gli acquirer di esercenti, la partnership con i circuiti di pagamento internazionali è un passo logico: sfrutta relazioni già esistenti e passa attraverso i tradizionali circuiti delle carte.
Le strategie aziendali e le tecnologie alla base di una soluzione BNPL di successo
Dunque, come si vince il gioco del BNPL? Meglio correre da soli o stringere una partnership con una società fintech, una bigtech o una grossa catena di vendita al dettaglio? Quale tra queste combinazioni garantisce il ROI più alto?
La risposta breve: vince la società con l'esperienza cliente migliore! L'idea di integrare una fintech in altre società non è di certo nuova. Come non è nuova l'idea di circuiti di pagamento internazionali che collaborano con le banche principali allo sviluppo di nuovi prodotti. La vera novità è la centralità acquisita dall'esperienza cliente, digitale, basata sui dati, e capace di rendere l'ecosistema che la contiene vantaggioso per tutte le parti in causa. Esaminiamo dunque più attentamente le tecnologie e strategie BNPL messe in atto da queste società, e scopriamo perché funzionano.
Creare una super app di lifestyle
Sviluppare una super app che possa diventare la piattaforma di lifestyle di riferimento per i tuoi utenti non è solo una mossa pubblicitaria e di brand recognition. La risorsa più preziosa di Klarna è costituita dai dati di 90 milioni di utenti, il summenzionato santo graal bilaterale: da una parte i dati degli esercenti, dall'altro i dati dei consumatori. Analizzando le abitudini di pagamento dei consumatori con le tecnologie di apprendimento automatico, Klarna intuisce il metodo di pagamento preferito di ciascun individuo in diversi contesti. Forte di questa informazione, offre la più appropriata esperienza di pagamento in un clic in base all'utente e al prodotto acquistato, rendendo l'esperienza di checkout agevole, intuitiva e reattiva. Ecco una statistica interessante: Klarna afferma che il proprio livello di personalizzazione basato sull'apprendimento automatico è talmente sofisticato che nel 75% dei casi, l'utente sceglie il metodo di pagamento proposto e precompilato al momento del checkout.
Per sviluppare una super app nel vero senso della parola, è fondamentale una buona integrazione con le terze parti. Klarna domina il settore anche sotto questo aspetto, con la strategia Open Banking by Klarna che offre agli esercenti API e altri servizi di integrazione alla piattaforma. Tra i servizi inclusi, segnaliamo Account Information Service, Payment Initiation Service e Account Insights, utili per le compagnie assicurative e per i servizi bancari a consumo. Se si considera il BNPL non un mero prodotto, ma un'intera piattaforma digitale e un ecosistema, si aprono una moltitudine di partnership strategiche possibili.
Estrema flessibilità
Quando si parla di soluzioni BNPL, "checkout flessibile" è un termine ricorrente. Anche se attualmente le opzioni sono principalmente "Pay in 4" o "Pay in 3", si auspica che i fornitori di soluzioni BNPL prendano spunto dalle tradizionali offerte di pagamento rateale: un'ampia scelta di piani rateali e programmi personalizzati immediatamente accessibili, tra cui il consumatore può selezionare l'offerta per sé più allettante, riducendo la possibilità di un ripensamento prima del checkout. Il summenzionato Nets, cliente OpenWay nonché maggiore processore di pagamenti in Europa, afferma che la sua Universal Digital Lending Platform è impiegata da ogni tipo di istituto finanziario, dalle banche e dagli istituti di moneta elettronica alle startup fintech, per creare soluzioni di finanziamento personalizzate su misura per vari scenari di pagamenti al consumo. Inoltre, gestisce senza problemi anche le transazioni negative come pagamenti in ritardo, resi e transazioni fraudolente.
La convenienza come priorità dell'esperienza cliente
Come dicevamo, il tasso di conversione è l'aspetto cruciale per gli esercenti. E il principale ostacolo alla conversione è una procedura di checkout lunga e complessa. Nel corso del 2021, 1 acquirente digitale su 5 ha abbandonato il carrello per questo motivo. Problemi in fase di autorizzazione, dover immettere più volte i dati della carta... sono questi gli intoppi che conducono a una mancata vendita. Il BNPL può rendere il checkout un'esperienza agile e priva di intoppi grazie all'integrazione perfetta di un'opzione di pagamento nella procedura di checkout. I fornitori e gli esercenti che utilizzano il BNPL, trovandosi sulla stessa piattaforma digitale, possono semplificare i modelli operativo e di assistenza, risolvendo tempestivamente eventuali problemi nel pagamento, nella consegna, nel reso e nel rimborso di un articolo. Inutile dire che un qualsiasi intoppo nel customer journey esaspera immediatamente il consumatore target di BNPL, abituato a un'esperienza integrata all'interno di una singola app, in cui non è necessario preoccuparsi di quale ente sia responsabile di quale passaggio.
OpenWay è il tuo partner di fiducia nel multiverso BNPL
OpenWay vanta una lunga e comprovata carriera in cui ha aiutato emittenti, acquirer e società di wallet digitali ad aumentare la redditività attraverso prodotti di credito rivolti al cliente e soluzioni di finanziamento al consumo, in particolare nel campo della rateizzazione da mobile. La nostra piattaforma per i pagamenti digitali Way4 consente opzioni di finanziamento flessibili in qualsiasi fase dell'esperienza cliente, prima, durante o dopo l'acquisto, tra cui:
Prestiti preapprovati per un acquisto (il cliente attiva il prestito preapprovato prima di effettuare un pagamento)
Meccanismi "buy now/pay later" per pagamenti rateali differiti dopo l'acquisto (il cliente seleziona un piano di finanziamento presso il punto vendita in-store oppure online)
Rateizzazione dei pagamenti dopo l'acquisto
Conversione di una singola transazione selezionata tra più transazioni
Possibilità di aggregare transazioni diverse accorpandole in una singola rata (per esempio, acquisti diversi ma legati a un singolo evento, come un matrimonio o una vacanza)
Prestiti senza garanzia
Finanziamenti alle PMI
Gli istituti finanziari possono offrire qualsiasi piano rateale o soluzione BNPL sia ai loro partner commerciali nei negozi fisici che a quelli che gestiscono attività di e-commerce. Il sistema Way4 supporta qualsiasi tipo di schema per il calcolo degli interessi, compresi gli schemi conformi alla Sharia. Offre inoltre la possibilità di personalizzare le tariffe, elaborare online le richieste di pagamento rateale e consentire ai propri clienti di gestire i loro pagamenti rateali tramite canali digitali. Forse sei già un cliente OpenWay su Way4, oppure la tua azienda si affida a un'altra soluzione di pagamento. Che tu sia una fintech, una neobank, un processore di pagamenti, un acquirer, un'issuer o un conglomerato di vendita al dettaglio, nel multiverso BNPL c'è una strategia aziendale che fa al caso tuo.
Forse sei un processore ambizioso che desidera testare la stessa strategia utilizzata dal cliente OpenWay Nets: una soluzione di prestito che copra un'ampia gamma di programmi di finanziamento al consumo e possa essere usata da qualsiasi istituto finanziario. O magari vuoi integrare un tradizionale prodotto di credito con la possibilità di rateizzazione, il tutto su una singola carta utilizzabile sul circuito di qualsiasi acquirer.
Forse la tua idea imprenditoriale è creare un universo di vendita al dettaglio completamente nuovo, incentrato sul tuo marchio con una galassia di banche, esercenti, consumatori e fornitori di terze parti che gli ruota intorno. Come puoi gestire un sistema tanto complesso? Il cliente OpenWay SmartPay in Vietnam ha stretto una partnership di successo con una società di credito al consumo per offrire prestiti digitali e prestiti di piccola entità a microesercenti e consumatori che non possono contare su una reputazione creditizia tradizionale. Gestisce una piattaforma esclusivamente per dispositivi mobili, che fungono da canale principale per i consumatori dei mercati in via di sviluppo, e così riduce la dipendenza dalle infrastrutture. Attraverso la piattaforma, i consumatori sono in grado di acquistare i beni offerti dagli esercenti locali con dilazioni nei termini di pagamento e ricevere una gamma personalizzata di sconti in-app, campagne promozionali e inviti a programmi fedeltà. La piattaforma Way4 consente a SmartPay di integrarsi con partner di vario genere e altri fornitori di servizi tramite API. Gestisce inoltre gli account di wallet e la configurazione di programmi fedeltà e prezzi dinamici. Grazie alla scalabilità intrinseca della piattaforma, SmartPay non ha avuto problemi a scalare le sue operazioni in modo efficiente e rapido quando, dopo appena un anno dal lancio, ha acquisito un milione di utenti e oltre 190.000 esercenti.
Questo è il momento ideale per investire in una soluzione di pagamento digitale flessibile, affidabile e basata sui dati. La formula BNPL si sta inserendo prepotentemente nell'ecosistema dei finanziamenti e dei pagamenti. Non lasciarti cogliere alla sprovvista, preparati a cogliere le opportunità del mercato e di nuove partnership alla tua portata. Contatta OpenWay, ti aiuteremo a implementare una soluzione BNPL. La prossima storia di successo che leggi qui potrebbe essere... la tua!
Ulteriori informazioni: rapporti analitici, notizie e casi di studio
McKinsey & Company, 2021. Accessed October 7, 2021. Buy now, pay later: 5 business models to compete
OpenWay, 2020. Accessed October 7, 2021. Merchant acquiring profitability report 2021
OpenWay, 2021. Accessed October 7, 2021. Webinar: How to launch payment innovations in the cloud. Strategies and technologies.
OpenWay, 2020. Accessed October 7, 2021. Instalment payments: Finding the right strategy for the next wave of payments.
"Looking beyond the Buy Now, Pay Later hype". Finextra, 2021. https://www.finextra.com/blogposting/20478/looking-beyond-the-buy-now-pay-later-hype. Accessed October 7, 2021.
"Buy Now Pay Later Digital Spend, Led by Klarna, PayPal & Afterpay, to Double by 2025: Reaching $680 Billion — Kaleido Intelligence". September 22, 2020. Accessed October 7, 2021.
"Klarna secures additional funding as consumers demand smarter alternatives to shop bank pay". June 10, 2021. Accessed October 7, 2021.
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"Buy Now Pay Later (BNPL) – What’s Different?" Finextra, August 2, 2021. Accessed October 7, 2021.
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